Domani, 29 giugno, a Villa Bellini di Catania

Gazzelle in concerto a Villa Bellini di Catania, fan da tutta l’Isola

Parte da Villa Bellini di Catania il “Punk Tour – Estate ’19” di Gazzelle. Il giovane artista romano, dopo aver collezionato diversi sold out in inverno, tra cui quelli nei palazzetti di Roma e Milano, da fine giugno darà il via al suo tour estivo. L’unica data siciliana fa parte del cartellone dell’Estate Catanese e porterà a Villa Bellini i fan provenienti da tutta l’isola.

Gazzelle, all’anagrafe Flavio Pardini, è tra i nomi di punta del panorama musicale italiano contemporaneo. Caratterizzate da un sound ricercato e da arrangiamenti minimal, le sue canzoni contano milioni di ascolti (i singoli “Sayonara”, “Nero” e “Meglio così” sono stati certificati oro da Fimi/GfK Italia e “Non sei tu” è disco di platino) e il suo primo tour, terminato a dicembre con tre date a Roma e Milano prodotte da Vivo Concerti, ha visto andare sold out oltre 90 live.

“Sopra”, brano già certificato Disco d’oro, ha collezionato più di 8,6 milioni di stream e oltre 4,9 milioni di views per il suo video. L’album, pubblicato il 30 novembre, dal titolo Punk, inoltre, è stato anticipato dai brani “Tutta la vita”, che nei primi tre giorni dall’uscita ha raggiunto oltre 350.000 stream e ad oggi conta oltre 4,9 milioni di ascolti, e “Scintille”.

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Sarà domani il pubblico siciliano ad ascoltare per la prima volta dal vivo “Polynesia”, il nuovo singolo di Gazzelle. Un amore turbolento e in fin di vita sullo sfondo dell’ inevitabile arrivo dell’estate, degli stereotipi e di tutto ciò che ne consegue: leggerezza, spensieratezza e quell’irrefrenabile voglia di mare. Tutte cose in contrasto con le sensazioni di un amore all’epilogo e che non ha più voglia di fare la guerra. Diretto da Lorenzo Silvestri e Andrea Losa per Bendo e prodotto da Maestro Production, il video del brano, ambientato nella periferia romana del 2049. In un futuro lontano di 30 anni, tra l’arsura e la desolazione di una periferia svuotata, vediamo un Gazzelle ormai invecchiato e abbandonato al degrado. La narrazione si muove su un’altalena emotiva che è anche il pretesto per vedere l’altro lato del personaggio, quello in costante ed entusiasta ricerca di uno scopo. Legato al ricordo di un passato ormai perduto, tra sguardi malinconici e lunghissimi silenzi, lavora assemblando componenti elettroniche su un vecchio bagno chimico, è il suo progetto segreto, una macchina del tempo. Riuscendo finalmente ad azionarla, torna nel 2019 per tentate di impedire al Gazzelle giovane di commettere lo stesso errore.

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