“Visto dall’oblò di questo aereo il mondo sembra ben organizzato” suggerisce Daniele Silvestri nella canzone “Acrobati” che da il titolo al nuovo lavoro discografico, a cinque anni da “Scotch” e a distanza, invece, di pochissimo dall’esperienza condivisa con i colleghi e amici di sempre Niccolò Fabi e Max Gazzè, quel “Il padrone della festa” che è nato dalla voglia di ritrovarsi e confrontarsi e che è stato un trionfo assoluto con il Live portato in giro dai tre su tutto il territorio nazionale nel 2014.

Da questo incontro/confronto l’ identità di ciascuno dei tre sembra addirittura, se ve ne fosse bisogno, rafforzata. Non è un caso se i tre soggetti in questione hanno sentito l’urgenza, subito dopo, di partorire ciascuno la propria creatura artistica, fortemente identitaria.

Come conferma lo stesso Daniele Silvestri ai microfoni di Rsc Radio Studio Centrale: ” E’ vero, forse è anche facile spiegarlo, ma non era poi così previsto. Infatti man mano che ci avvicinavamo per così dire al momento dei saluti ci chiedevamo cosa sarebbe accaduto, perchè fra una cosa ed un’altra questo magnifico viaggio è durato quasi due anni da quando abbiamo cominciato a parlarne e a scrivere, per poi approdare all’album che avremmo portato in giro insieme. Quando appunto ci stavamo avvicinando alla conclusione del progetto i dubbi erano tanti, anche su come ciascuno di noi avrebbe gestito il dopo. Poi però a tutti e tre pare sia accaduta la stessa cosa, la sensazione di sentirsi quasi in dovere di approfondire, di essere più completi, avendo forse capito meglio i propri punti di forza, attraverso gli occhi dell’altro .”

E sarà forse a causa di questa rinnovata consapevolezza che “Acrobati” risulta un album che non solo non tradisce le aspettative del suo pubblico , ma addirittura le supera.

C’ è la consueta eleganza comunicativa, l’onestà intellettuale , l’assoluta originalità nel pensiero che comunica e la grazia propria di un “acrobata” della parola (proprio per citare il titolo).

Un lavoro di questo tipo necessitava di un Tour ad hoc, per questa ragione Silvestri ha deciso di tornare nei teatri  : ” La decisione di tornare nei teatri l’avevo presa ancor prima di scrivere l’album, forse ne avevo proprio il desiderio perchè è un luogo che avevo sfruttato poco in passato. Magari la scrittura è stata in qualche modo influenzata da questo desiderio.”

E il suo tour , in corso già da mesi, si conclude proprio in Sicilia , con la sua tappa al Teatro Metropolitan di Catania il 13 Maggio e , il giorno dopo, al Teatro Golden di Palermo.