L’appuntamento più importante dell’agenda mattutina del sindaco Enzo Bianco era certamente la conferenza stampa sulla situazione economica della città, ma in scaletta, poco prima, c’era un altro impegno. La visita del senatore di Ala-Gal, Antonio Scavone, fedelissimo dell’ex governatore Raffaele Lombardo, al primo cittadino di Catania.
L’incontro, a cui hanno preso parte i consiglieri di Grande Catania, ovviamente non è passato inosservato: alle 10 la corte di Palazzo degli Elefanti pullulava di giornalisti ed il gruppo guidato da Scavone ha sfilato davanti ai cronisti guadagnando l’uscita che si affaccia su piazza Duomo (la foto è di Matteo Iannitti, leader di Catania Bene Comune).
Alla luce della frizioni fra il primo cittadino e l’ala del Pd che fa capo a Luca Sammartino e Valeria Sudano in tanti hanno pensato ad una possibile liaison fra Grande Catania e il sindaco Enzo Bianco.
“Ma sta scherzando?! Assolutamente no!”, dice Sebi Anastasi, che con Vincenzo Parisi e Giuseppe Castiglione, ha scortato il senatore Antonio Scavone nello studio di Enzo Bianco.
“Si è trattato di un incontro istituzionale – continua – ed al sindaco abbiamo rappresentato gli stessi argomenti che denunciamo in Aula facendo e continuando a fare opposizione”.
Uno dei temi affrontati è proprio la situazione che si vive fra gli scranni del Consiglio comunale dove i lavori vanno a rilento da tempo a causa dei malumori fra le forze della maggioranza.
“Lo abbiamo detto al sindaco – aggiunge Anastasi – così come abbiamo ribadito la visione più che critica che abbiamo relativamente alle condizioni in cui versa Catania”.
In questi anni il gruppo consiliare Grande Catania ha votato con la maggioranza alcuni ordini del giorno: “Vero. Lo abbiamo fatto recentemente per l’assistenza ai minori disabili, in occasione del regolamento sulle affissioni o per la convenzione Comune-Regione per mantenere aperti i siti museali – ricorda Anastasi -. Ma abbiamo bocciato tantissime altre cose, tutti i bilanci e detto no ai tantissimi aumenti tariffari promossi da questa amministrazione”.
Il consigliere comunale ribadisce che l’incontro di oggi non fornirà alcuna stampella alla maggioranza: “Nulla di più e nulla di meno rispetto abbiamo fatto finora. La nostra resta un’opposizione critica, ma costruttiva”.
Si dice che i rapporti fra Raffaele Lombardo ed Enzo Bianco siano (ancora) pessimi, ma quello di oggi a Palazzo degli Elefanti non sarebbe il primo incontro tra Scavone ed il sindaco di Catania. A quanto pare ci sarebbero stati dei precedenti a Roma grazie a Dennis Verdini, leader di quel gruppo Ala determinante in Senato per Matteo Renzi e che punta ad essere alternativo al blocco centrista di Ap-Ncd di Angelino Alfano.
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