Antonio Presti ci riprova. Il mecenate oggi ha incontrato i vertici dello Iacp di Catania per far ripartire il progetto del Museo a cielo aperto a Librino.
Alcuni palazzi di proprietà dell’Istituto Case popolari saranno le tele sulle quali verranno dipinte le opere e realizzate delle installazioni.
Da anni la Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti ha scelto il quartiere periferico di Catania per varie attività fra cui la sede di una grande museo d’arte contemporanea a cielo aperto che andrà ad arricchirsi, anno dopo anno, grazie al coinvolgimento degli abitanti del quartiere e alla collaborazione di grandi artisti nazionali ed internazionali.
“L’augurio – dice Presti – è che i ragazzi approfondiscano il tema della cittadinanza attiva e della partecipazione, conoscendo la complessa realtà del proprio territorio e apprendendo un modo propositivo di interagire per lo sviluppo di Librino”.
Il tema dell’intero progetto del mecenate è “la Bellezza”, intesa come mezzo per acquisire il diritto alla cittadinanza, per affermare consapevolezza della propria identità.
Durante l’incontro è stata sottoscritta la convenzione tra la Fondazione e lo IACP di Catania. Erano presenti Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Lillo Punturo, Direttore IACP, Natale Zuccarello, Commissario ad Acta, e l’architetto Eleonora Cacopardo.
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