Se fosse confermata la notizia sarebbe una bomba che scuote – e non poco – Palazzo degli Elefanti, per ora ha contorni del giallo. Secondo quanto anticipato dall’edizione notturna del TgR di ieri e riportato da alcune testate on line, il Tribunale Civile di Catania avrebbe revocato l’avvocato Puccio La Rosa dall’incarico di presidente dell’Amt, l’azienda che si occupa dei trasporti pubblici nel capoluogo etneo, perché non in possesso dei requisiti necessari. Inoltre sarebbe stato nominato un commissario: l’avvocato Francesca Zangara.

“Al momento non mi è stato notificato nulla ed escludo che ci possa esserci qualcosa del genere”, commenta La Rosa che si detto stupito, ma ha avviato una ricognizione per saperne di più. La stessa operazione è in corso da parte dell’assessore comunale alle Partecipate, Salvo Parlato, che sta verificando l’eventuale notifica dell’atto.

“Potrebbe trattarsi – ha aggiunto La Rosa – della nomina di un curatore speciale per un procedimento relativo ad un’impugnativa della delibera di nomina che sarà trattato in maggio dinnanzi al tribunale civile. Ancora una volta, tengo a precisare di essere in possesso dei titoli previsti dallo statuto come hanno avuto modo di confermare autorevoli pareri come quello del prof. Agatino Cariola”.

Lo scorso settembre il sindaco Enzo Bianco, nell’ambito di una vasta turnazione dei vertici della partecipate del Comune di Catania, aveva nominato Puccio La Rosa a capo dell’Amt. La scelta dell’avvocato ex An e Fli, che in questi mesi si è avvicinato all’area dem che fa capo a Luca Sammartino e Valeria Sudano, era stata duramente contestata dall’opposizione consiliare che aveva avanzato delle perplessità sui titoli in possesso di La Rosa.
“Forse a qualcuno non va giù che l’Amt da qualche tempo abbia ripreso a funzionare…”, ha chiosato Puccio La Rosa.

Il presidente Commissione Partecipate e consigliere “Con Bianco per Catania”, Michele Failla commenta: “Dispiacerebbe se La Rosa dovesse andare via. Stava lavorando bene recuperando il dialogo con le varie componenti dell’ azienda. L’amministrazione poteva scegliere meglio? A posteriori, facile dirlo!”.

ha collaborato GerMar

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