Giarre, Caltagirone, Ramacca e Grammichele. Sono i quattro Comuni in provincia di Catania in cui gli elettori sono stati chiamati a scegliere sindaci e consiglieri comunali.

A Giarre e a Caltagirone il primo turno non basta. Il 19 giugno si tornerà di nuovo alle urne per i ballottaggi. Mentre a Ramacca e a Grammichele ci sono già i sindaci. 

A Giarre si sfidano Angelo D’Anna e il consigliere comunale uscente Tania Spitaleri, vicina al duo-dem Sammaryino Sudano. Dopo le dimissioni del sindaco uscente Roberto Bonaccorsi, erano quattro i candidati in corsa per la poltrona da primo cittadino: Salvo Vitale sostenuto dalle liste civiche ‘Democratici per Giarre’, ‘Giarre nel Cuore’ e ‘Progetto per Giarre’. Il consigliere comunale uscente Tania Spitaleri appoggiata dalle liste ‘Sicilia Futura’, ‘Proposta popolare’, ‘Giarre 2.0’, ‘Il Megafono’ e ‘Il Quadrifoglio’. Angelo D’Anna sostenuto dalle civiche ‘Insieme per il bene comune’, ‘Giarre Evviva, idee per cambiare’ e ‘Città Viva’. Francesco Candido per il Movimento 5 Stelle.

A Caltagirone sarà sfida ‘classica’ centrodestra-centrosinista con il deputato regionale Gino Ioppolo e l’ex sindaco del Pd Francesco Pignataro. In corsa c’erano sei gli aspiranti sindaci: l’ex consigliere provinciale Fabio Roccuzzo sostenuto dalle liste ‘Bene in Comune’ e ‘Cambiamo la città’. Il deputato regionale Gino Ioppolo sostenuto da Forza Italia, dalle liste civiche ‘Caltagirone ci unisce’,  ‘Caltagirone domani’, ‘Sicilia Futura’ e dal movimento che fa capo al leader della Lega, Matteo Salvini ‘NOI calatini’. Giacomo Cosentino sostenuto dalla lista ‘Fronte nazionale siciliano’. Giulio Sinatra è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Giuseppina Giannetto sostenuta dalla lista civica ‘Caltagirone popolare’. A sostegno dell’ex sindaco Francesco Pignataro il Partito Democratico e le liste civiche ‘La città che vogliamo’, ‘Moderati per Caltagirone’ e ‘Il quadrifoglio’.

A Grammichele stravince il Movimento Cinque Stelle che elegge sindaco Giuseppe Purpora. A contendersi la poltrona di sindaco erano in 6: Antonino Amarù sostenuto dalla civica  ‘Città ideale’. A supporto dell’ex sindaco Salvatore Canzoniere, la lista ‘Grammichele Libera’. Salvatore Cannizzo, è sostenuto dalla lista ‘NOI con Salvatore Cannizzo Sindaco’ (riferimento della Lega). Giuseppe Piccolo, appoggiato dal Pd e dalle liste ‘Progetto Comune’, ‘Puntiamo su Piccolo’ e ‘Prima di tutto Grammichele’. Giuseppe Purpora, il vincitore, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, mentre Francesco Specchiale delle civiche ‘Ideazione Io C’entro Insieme per Grammichele’, ‘Lavoriamo per Grammichele’, ‘Sviluppo Legalità’, ‘Idea in movimento Specchiale Sindaco e ‘La rinascita’.

A Ramacca torna sulla poltrona di sindaco Pippo Limoli, ex parlamentare regionale vicino all’europarlamentare Giovanni La Via. Erano candidati in 5:l’eletto Limoli, con le liste civiche ‘Ramacca domani’, ‘Io c’entro’, ‘Rivivere Ramacca’, ‘Per Ramacca con orgoglio’ e ‘Primavera Ramacca’, Paolo D’Amato sostenuto dalla lista ‘Progetto Sicilia’, Francesco Nicodemo  sostenuto dalle civiche ‘Facciamo Ramacca’ e ‘Progetto Ramacca’. Il Movimento Cinque Stelle con Gaetano Nicolosi. Il sindaco uscente Francesco Zappalá del Partito Democratico.