“Il vile gesto che ha provocato la distruzione del locale dei Briganti rugby di Librino, a Catania, costituisce una offesa arrecata alla intera comunità catanese. Un atto di arroganza e di sfida che merita una risposta ferma e pronta da parte di tutte le Istituzioni”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Sono vicino – continua –  agli infaticabili animatori del ritrovo, che mai come in questo momento hanno bisogno di avvertire attorno a loro una atmosfera sinceramente solidale”.

Esprimo la vicinanza e la solidarietà dell’Università di Catania all’associazione Briganti di Librino per il vile atto intimidatorio subito che ha duramente colpito una realtà attiva come la Club House della stessa associazione: una struttura che, da oltre dieci anni, offre ai giovani del quartiere delle valide opportunità di socializzazione e crescita facendo leva sui valori dello sport e della cultura”.

Lo afferma il rettore Francesco Basile, che aggiunge: “L’Università di Catania – aggiunge – sarà costantemente a fianco delle istituzioni che si sono impegnate per l’immediata ricostruzione della Club House e contribuirà, non appena sarà di nuovo agibile, a ripristinare la biblioteca della “Librineria” con una significativa dotazione di libri”.

“Agli amici del rugby va la solidarietà della Fidaf e di tutte le società affiliate, confidando che le autorità facciano presto chiarezza”.  Lo afferma la Federazione italiana di american footbal (Fidaf) in una nota: “Gli atti vandalici – sottolinea la Fidaf – vanno condannati sempre. Ma quando colpiscono lo sport pensiamo occorra gridare a gran voce il proprio sdegno, perché solo chi dedica il proprio tempo libero con passione, spesso gratuitamente, per cercare di insegnare valori come il fair play, il rispetto, la disciplina e l’amicizia dentro e fuori un campo da gioco, sa quanto possa essere doloroso veder cancellati in una notte tutti i propri sforzi”.

“Oggi siamo tutti, più che mai, al fianco dei Briganti di Librino. Per testimoniare che l’intimidazione, la violenza e la vigliaccheria non potranno assolutamente fermare l’impegno e la presenza nel quartiere di chi opera per il suo riscatto». E’ quanto afferma Salvo Messina, presidente dell’associazione Catania Lab, editrice di Radio Lab e gestore di Radio Zammù, nonché capofila del progetto “Le Voci di Librino”.

“Avere incendiato la club house dei Briganti e distrutto anche la Librineria è un atto di vera e propria barbarie, un atto infame che non deve restare impunito. Un gesto odioso al quale non si può restare indifferenti – aggiunge Messina -. Catania Lab e tutte le realtà coinvolte nel progetto “Le Voci di Librino”, sono pronte a sostenere ogni attività utile alla ricostruzione della club house e affronteranno l’argomento nei laboratori radiofonici attivati in alcune scuole del quartiere, a partire da martedì prossimo, per sensibilizzare i giovani residenti sulla gravità di quanto successo e sull’importanza dell’attività condotta sul campo di San Teodoro dai Briganti. Ci auguriamo che lo Stato, i suoi rappresentanti e le forze dell’ordine – conclude Messina – siano più presenti sul territorio, perché la sfida contro ogni mafia e ogni mentalità mafiosa ha bisogno di un impegno eccezionale per riaffermare la legalità. Una sfida che non si può lasciare soltanto all’abnegazione delle tante associazioni impegnate costantemente in una miriade di attività che, dallo sport al sociale, puntano all’affermazione del diritto, della cittadinanza e della partecipazione. Noi restiamo al fianco dei Briganti”.

Il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle all’Ars insieme al gruppo M5S di Catania esprimino solidarietà ai giocatori della squadra di rugby I Briganti Asd Onlus, dopo l’incendio, di probabile natura dolosa, divampato in nottata nella Club House, uno dei pochi luoghi di aggregazione, sport e socialità del quartiere Librino. Per i portavoce del M5S Gianina Ciancio, Angela Foti, Francesco Cappello e Jose Marano si tratta di “un gesto di immotivata violenza, vile e insopportabile, che colpisce un luogo simbolo di legalità e riscatto sociale, da condannare senza se e senza ma”. “Non ci sono parole sufficientemente adeguate a descrivere quanto accaduto a Catania” dicono i parlamentari, che lanciano un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché martedì prossimo visiti i luoghi devastati dal rogo.

La Comunità di Sant’Egidio esprime piena solidarietà a chi ritiene essere alleato naturale nell’accogliere la domanda di pace dei più deboli e disagiati. “Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte nel rinnovare la nostra amicizia per Librino e le periferie”, dice Emiliano Abramo, “Ci appelliamo al cuore e alla responsabilità dei cittadini di Catania, alle tante associazioni, al fine di gareggiare ancora una volta nella solidarietà e riconsegnare a Librino il suo spazio liberato”.

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