Nuova emergenza idrica a Messina. A causa di un incendio che ha danneggiato il by pass, la conduttura realizzata recentemente a Calatabiano (dopo la disastrosa frana che lasciò la città dello Stretto senza acqua per più di 10 giorni) come raccordo di collegamento idrico, il capoluogo peloritano è rimasto senz’acqua.
Il rogo, di probabile natura dolosa e sul caso stanno indagano i carabinieri, ha danneggiato i tubi, quattro in tutto per una lunghezza di 150 metri su 250 complessivi.
L’acqua che è fuoriuscita in grandi quantità e si è riversata lungo la collina che sovrasta Calatabiano senza causare fortunatamente grossi disagi, nè accumulo di fango e detriti come era accaduto nei mesi scorsi.
Le opere di contenimento realizzate nei mesi scorsi hanno tenuto, quindi, evitando altri problemi. Va ricordato che l’installazione del by-pass sulla condotta del Fiumefreddo venne adottata nel novembre scorso come soluzione provvisoria ma urgente per superare la crisi idrica di Messina.
A denunciare l’accaduto è stato il dirigente dell’Amam, l’azienda meridionale acque di Messina: “Qualcuno ha bruciato la scorsa notte i quattro tubi del bypass di Calatabiano – dice Luigi La Rosa – dell’acquedotto di Fiumefreddo, la città potrebbe trovarsi per diversi giorni, in gran parte del territorio, senz’acqua. Ci vorranno giorni per riparare la condotta – afferma La Rosa – aspettiamo ora arrivi il materiale cercheremo di riparare tutto nel più breve possibile”.
Stamani, dopo l’allarme, sono stati i tecnici dell’Amam a chiudere la condotta fermando così la fuoruscita d’acqua.
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