L’Arnas Garibaldi ha deciso di costituirsi parte civile nell’ambito dell’inchiesta Bloody Money che ha portato all’arresto di 5 persone, tra cui anche Giorgio Leone, dirigente medico del nosocomio catanese.

La decisione parte dall’accertamento interno della “totale estraneità della struttura ospedaliera, sanitaria e amministrativa”. Il direttore generale dell’Arnas, Giorgio Santonocito, peraltro esprime apprezzamento per l’indagine condotta dalla Procura Distrettuale della Repubblica

L’Arnas Garibaldi, si legge nella nota, “ha voluto adottare immediatamente un atto di tutela dell’Azienda affidando all’avv. Antonio Fiumefreddo l’incarico di costituirsi parte civile nel procedimento penale relativo così da offrire il pieno e concreto sostegno all’indagine in corso e contribuire all’accertamento della verità”.

Annunciato anche il provvedimento disciplinare nei confronti di Giorgio Leone: “Si è proceduto – continua la nota –  a sospendere dal servizio il sopra citato dirigente medico e ad attivare a suo carico specifico procedimento disciplinare , trasferendo le funzioni di responsabilità dell’unità operativa interessata al prof. Francesco Purrello, direttore del reparto di Medicina Interna del presidio ospedaliero Garibaldi-Nesima”.