Condivisione significa inclusione. Inclusione significa abbattere tutte le barriere, soprattutto quelle che in realtà non esistono, ma sono solo frutto della nostra mente.
Operazione, non di rado, complicata: non per i bambini che con la fantasia e la sana ingenuità riescono ad abbattere qualsiasi barriera.
E’ quello che è successo e succede ogni giorno al centro sportivo Ekipe di San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, durante il classico ‘Grest estivo’. Alle numerose attività giornaliere, infatti, partecipano, perfettamente integranti, anche bimbi con disturbi dello spettro autistico.
Un azzardo, una scelta perfettamente riuscita quella presa dallo staff del Grest di Ekipe insieme ai rappresentanti del progetto Aita, con in testa il prof. Luigi Mazzone, neuropsichiatra infantile e presidente nazionale di Aita.
Non si tratta di una novità perché i ‘Summer camp’ Aita sono una realtà ormai dal 2003 e, solo quest’anno, in tutta Italia ne sono stati organizzati ben 13.
“I summer camp – spiega Alessandra Bottino di Aita – non sono luoghi di terapia, ma ambienti strutturati dove la finalità è l’inclusione dei bambini autistici con i bimbi normotipici. Inclusione che avviene anche grazie al lavoro svolto dai tutor, persone altamente qualificate che hanno rapporto diretto con i bambini e gli permettono di integrarsi perfettamente nello svolgimento delle attività”.
Ogni giorno a Ekipe l’inclusione diventa realtà. Tutti i bimbi, con disturbi dello spettro autistico o meno, insieme, si divertono e imparano grazie allo sport. Insieme giocano a rugby, giocano a calcio, imparano le arti marziali e nuotano in vasca seguiti dagli istruttori di Ekipe.
E anche quest’anno l’Aita ha deciso di affiancare ai ‘Summer camp’ un’iniziativa per invogliare a fare di più tutti i coordinatori dei camp. Si chiama ‘Award best picture’ e consiste nel pubblicare una foto che possa rappresentare al meglio il significato e i motivi del ‘Summer camp’.
La foto scelta dal ‘Summer Camp’ di Ekipe non ha bisogno di commenti particolari. Parla da se. Per votarla basta mettere un semplice ‘Mi Piace’ cliccando su questo link
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1468158756564205&substory_index=0&id=528052133908210
Emozioni e sensazioni che solo i bambini possono regalare, perché le barriere non sono contemplate nel loro modo di essere.
Commenta con Facebook