Alle Olimpiadi di Rio non è ancora tempo di atletica leggera, ma prosegue la collaborazione fra Fidal e Distretto turistico-tematico Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia.
Dopo la fortunata partnership a Casa Atletica Italiana in occasione dei Campionati Europei dello scorso luglio ad Amsterdam, un nuovo appassionante progetto lega lo sport alla Sicilia.
Proprio in Olanda il segretario generale della Fidal, Fabio Pagliara, ed il presidente del Distretto, Michelangelo Lo Monaco, hanno ipotizzato l’iniziativa che nel 2017 punta ad esaltare la Sicilia come terra d’accoglienza.
Si tratta di tre corse non competitive (10 km) nel segno dell’integrazione e della comunità fra i popoli che si disputeranno in altrettante aree siciliane. Il tutto sotto l’egida di Runcard, la community dei runner promossa da Fidal, e con la fattiva collaborazione del Distretto che della promozione della identità siciliana ne ha fatto una vera e propria mission.
L’anno prossimo nella medesima competizione si misureranno sportivi italiani, stranieri, atleti, podisti amatoriali, turisti e chiunque abbia voglia di fare sport in uno dei luoghi magici del pianeta: la Sicilia.
Il progetto, che è ancora in fase di definizione, prevede anche le testimonianze di atleti e personalità che diranno la loro sul tema dell’integrazione e della coesistenza fra culture. Insomma ciò che in Sicilia avviene da secoli.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Distretto, Michelangelo Lo Monaco: “La nostra offerta turistica si propone di ricercare sinergie che completino il valore del mare, dei sapori e delle tradizioni di Sicilia, contribuendo alla crescita economica e socio–culturale del territorio. La forte intesa con la Fidal e la condivisione di obiettivi che puntano alla ricerca delle eccellenze, al miglioramento della qualità della vita e al benessere in senso lato aprono la strada ad una proficua programmazione strutturata, a partire dall’iniziativa già in cantiere”.
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