Nella campagna elettorale per il Rettorato adesso entra pure l’aggressione di Capodanno, vittima un medico di Pronto soccorso nell’ospedale “Vittorio” di Catania.

Enrico Foti, direttore del Dipartimento di Ingegneria, ha diffuso nel giorno dell’Epifania una lunga nota per dire soprattutto che sta “seriamente riflettendo sull’opportunità di sottrarre docenti e specializzandi dalle attività emergenziali di Pronto soccorso, ove non coperti da adeguata protezione nelle varie strutture integrate ospedaliere-universitarie in cui si trovano a prestare la loro attività”. E ancora: “Non v’è dubbio che occorre potenziare immediatamente, soprattutto nelle aree cittadine a maggior rischio, la tutela degli operatori di Pronto soccorso”.

Francesco Basile, altro aspirante Magnifico e presidente della facoltà di Medicina, ha rilanciato a poche ore di distanza rilasciando all’organo ufficiale dell’Ordine dei Medici una dichiarazione in cui fa appello alle istituzioni preposte perché sia garantita la sicurezza di tutti gli operatori delle urgenze sanitarie”. Basile, peraltro, annuncia di avere incontrato il manager dell’Azienda Policlinico-Vittorio Emanuele, Paolo Cantaro,  e ricevuto “assicurazione dei tempi brevi” per il trasferimento del Pronto soccorso dal Vittorio Emanuele al Policlinico in una nuova struttura che “risponde a tutti i requisiti di sicurezza per i pazienti e i sanitari”.

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