Insieme hanno già fatto un pezzo di storia della musica italiana, due grandi artisti con due repertori immensi e straordinari, due cantanti italiani che con le loro canzoni hanno fatto ballare tutto il mondo, ma soprattutto due amici: Raf e Umberto Tozzi tornano a cantare insieme e domani (1 giugno) saranno al Pal’Art Hotel di Acireale.

Il pubblico è pronto a cantare i più grandi successi dei due artisti, grazie a una scaletta di più di 30 pezzi! In programma i brani che hanno segnato un pezzo della storia della musica italiana, come “Tu”, “Self Control”, “Gente di Mare”, “Si può dare di più” e “Cosa resterà degli anni 80”, “Infinito” e “Gloria”, tra gli altri per quasi 3 ore di concerto.

Sul palco insieme a loro una super band formata da 10 elementi: Elisa Semprini (violino e cori), Daniele Leucci (percussioni), Raffaele Chiatto (chitarra), Valerio Bruno (basso), Maurizio Campo (tastiere), Gianni Vancini (sax), Salvatore Cafiero (chitarra), Gianni Daddese (tastiere), Riccardo Roma (batteria) e Gabriele Blandii (tromba).

Ci stiamo divertendo – commenta Umberto Tozzi – e il pubblico insieme a noi. Ognuno stima il repertorio dell’altro, siamo amici veri nella vita, e tutto questo crea aggregazione. Il mio compito, nel nostro rapporto, è innanzitutto far ridere Raf. È stato molto facile per noi scegliere il repertorio anche se per proporre i nostri principali successi abbiamo dovuto aggiungere dei medley altrimenti tutto il live sarebbe durato quattro ore. Siamo quasi sempre insieme sul palco, interveniamo reciprocamente uno sulle canzoni dell’altro cantando e suonando. Il bello è che tra noi si crea subito un feeling incredibile e la gente sembra apprezzare molto questi due artisti che giocano insieme con le rispettive canzoni”.

Questo è un live speciale – gli fa eco Raf – dopo tanti anni facciamo questo tour insieme, poi ognuno di noi tornerà alle sue cose e al suo percorso, e per questo evento unico per forza di cose dovevamo dare spazio alle nostre canzoni più popolari, quelle che la gente si aspetta da noi. Umberto è il mio MR. Bean, inconsapevolmente adorabile. Se anche non ci fosse un rinnovato interesse per gli anni ’80, noi ci saremmo ritrovati lo stesso sul palco. È un progetto di tanti anni fa che finalmente si realizza. Nei live ‘moderni’ c’è tanta pre-produzione, questo invece è un concerto alla vecchia maniera, interamente suonato”. Biglietti ancora disponibili. Inizio show ore 21.

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