Tre catanesi pregiudicati sono stati arrestati dai carabinieri di Enna e di Catania. Facevano parte di una banda ‘specializzata’ in rapine.

Volevano l’oro e il denaro e per ottenerli con più facilità le vittime erano tutte donne.

La banda utilizzava sempre lo stesso modus operandi: individuava le vittime all’interno dell’ufficio postale e, dopo essersi assicurati che le stesse avessero prelevato cospicue somme di denaro, le pedinavano e, lontani da occhi indiscreti, con violenza e minacce le rapinavano della borsa e dell’oro che indossavano.

Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Nicosia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna, hanno consentito di far luce su una serie di episodi.

Agli arresti domiciliari sono finiti Francesco Buscema, di 30 anni, Francesco Zappulla, di 65 anni, ed Antonino Zappulla, di 32 anni. I tre sono ritenuti responsabili di avere compiuto, lo scorso 18 aprile, a Regalbuto, due tentativi di rapina ai danni di due donne.

Gli indagati devono rispondere di tentata rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamento. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Regalbuto e coordinate dal pm Stefania Leonte della Procura di Enna, hanno permesso di ricostruire le modalita’ di intervento della banda.

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