Di tour in tour, di piazza in piazza. Per quattro volte in un mese lo stato maggiore pentastellato ‘cala’ in Sicilia e rimarca le ragioni della riscossa auspicata dal popolo grillino.

La stessa gente che stamani a Misterbianco ha accolto Luigi Di Maio, candidato premier in pectore, che continua a fare proseliti per le ragioni del no al referendum.

Il vicepresidente della Camera, ‘scortato’ dal suo uomo nell’Isola, Giancarlo Cancelleri (altro candidato in pectore ma per Palazzo d’Orleans) ha scelto un mercato rionale per spiegare il ‘No’ alla riforma costituzionale varata dal governo Renzi.

“La Sicilia – ha detto Di Maio al suo arrivo nella cittadina dell’hinterland catanese – è una di quelle regioni da cui può partire il riscatto per tante ragioni, sicuramente anche per il no. E’ una delle regioni che più ha subito i danni di una politica che negli ultimi 20 anni ci ha danneggiato. E adesso quella politica che ci ha già massacrato per 20 anni chiede ancora più potere per continuare a massacrarci. Per questo dobbiamo votare no”.

Ma nell’isola dopo il voto referendario del prossimo 4 dicembre si entrerà già in clima elettorale prima per le amministrative (si vota a Palermo e Trapani e nella stessa Misterbianco) e poi per la madre di tutte le sfide: le Regionali. Da tempo, i rumors, ipotizzano anche una grosse koalition centrosinistra-centrodestra per frenare l’avanzata pentastellata: “E’ l’ultimo atto disperato di partiti che non sanno più come fare per arginare il M5S – ribatte Di Maio. Già hanno cambiato la legge per i Comuni passando dal 51% al 40% – siete l’unica regione al mondo dove la maggioranza non è più il 50 % più uno ma il 40% – e questi atti disperati continueranno provandosi a mettere tutti quanti insieme”.

Parlando poi del voto a Palermo, anche alla luce del caso delle firme nelle elezioni 2012, Di Maio ha sottolineato che M5S si presenterà “con lo stesso spirito di sempre senza rinunciare ai propri principi fondamentali cioè nessuna alleanza, nessun candidato star, i candidati si scelgono attraverso procedure partecipate interne al movimento e così come sono stati individuati gli altri candidati sindaco si individueranno quelli delle grandi città che vanno al voto l’anno prossimo”.

Dopo Misterbianco Di Maio ha fatto tappa a Paternò, nel pomeriggio invece si sposterà ad Acate e Scicli alle 21, quest’ultima tappa pure per sostenere la candidata sindaco del M5S Concetta Morana alle amministrative del 27 novembre prossimo.

Domani, infine giro nel Nisseno: a Mazzarino e San Cataldo, poi a  Trapani e nella messinese Capo D’Orlando.