E’ stata inaugurata due giorni fa la maxi fontana del tondo Gioeni di Catania. Sono davvero pochi i cittadini che non l’hanno ancora vista.

Un’opera annunciata da tempo ma che ora ha spaccato in due la città anche perché costata, pare, un milione di euro: piace e non piace, non tutti l’hanno capita, forse non andava collocata lì, e poi, insomma, a che serve?

Sono queste le domande che i catanesi scettici si pongono adesso, soprattutto dopo aver visto alla inaugurazione il sindaco Bianco quasi commosso dalla “incredibile bellezza”, così ne ha parlato, della fontana.

Ed è guerra adesso tra commenti entusiastici e critiche feroci che accomunano l’opera alle cose più bizzarre.
Soprattutto in rete la polemica è servita. C’è chi la definisce del tutto “inutile e soprattutto pacchiana”, chi ci vede “una gigantesca acquasantiera”, chi “un ufo” e chi non ha remore a dire che trattasi di “una bella minchiata” o di “una cagata pazzesca”, citando l’eterno ‘ragioniere Fantozzi Ugo’. Non mancano poi su internet divertenti fotomontaggi che di sicuro strappano una risata.

Intanto la fontana è lì e si gode la sua celebrità. Ad apprezzarla molto i turisti, mentre per i catanesi, così come i siculi in genere, l’approccio è diverso: al momento è di diffidenza quasi assoluta.
Siamo certi che con il tempo il tempo il difficile rapporto tra la fontana e chi la osserva migliorerà.

Adesso è il tempo delle lamentale: d’altra parte, in Sicilia siamo!