Ammontano ad oltre 40 milioni di euro i crediti vantati dall’Amt da parte di Regione e Comune di Catania.

Le sigle sindacali dell’azienda che si occupa dei trasporti pubblici del capoluogo etneo hanno già proclamato lo stato d’agitazione e lo sciopero sarebbe ad un passo.

Solo il Comune dovrebbe girare ad Amt circa 26 milioni di euro, poco meno di 19 è invece il debito della Regione.

Le ripercussioni sono tante: meno mezzi in circolazione a causa della mancanza di carburante, un’officina obsoleta e il mancato arrivo di nuovi bus.

Oggi le sigle sindacali Cgil, Cisl, Ui, Ugl e Cisal si sono confrontate con la commissione consiliare Trasporti chiedendo un intervento che ‘porti l’azienda a dire la verità’.

Il prossimo 10 febbraio è stata convocata un’ulteriore audizione a cui parteciperanno i rappresentati delle commissioni Bilancio, Trasporti e Partecipate, i sindacati ed i vertici di Amt.

“In tutte le riunioni a cui abbiamo partecipato ci è stato detto che nessuno sa nulla…siamo usciti sempre con l’amaro in bocca. Lo sciopero è inevitabile”, hanno detto i rappresentati sindacali.

Oggi, intanto, davanti la sede dell’azienda è stato organizzato un sit- in di protesta.