Per gli automobilisti catanesi è ormai diventato un incubo. Si chiama ‘Street Control’ ed è lo strumento che permette alla Polizia Municipale etnea di sanzionare gli automobilisti che violano le norme della strada, senza che lo stesso si accorga di essere stato pizzicato.
Negli ultimi mesi a Catania sono state elevate migliaia di contravvenzioni e, nella maggior parte dei casi, gli automobilisti si sono resi conto di aver sbagliato, solo quando gli è stata recapitata a casa la salata multa.
Solo per fare un esempio: basta sostare qualche minuto in zona rimozione, anche rimanendo in auto, che lo streee control fa scattare la multa. Solo in via Etnea e Viale Vittorio Veneto le contravvenzione sono state davvero numerose, se è vero che solo nel mese di agosto sono circa 6000 i verbali elevati.
Anche in questo caso, come altri, basterebbe un pizzico di equilibrio, per far si che lo strett control non diventi solo uno strumento per fare multe e, dunque, cassa.
“Un progetto a lungo termine – dichiera il consigliere comunale Carmelo Sofia, presidente della commissione viabilità – non si può basare solo ed esclusivamente sull’elevare multe. Premesso che chi viola le regole del codice stradale va assolutamente perseguito con le sanzioni previste dalla legge e deve pagare le multe, è altrettanto vero che la telecamera montata sulle auto di servizio non tiene conto di ogni singolo caso che registra e se la violazione ha una durata di pochi minuti oppure si protrae nel tempo”.
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