Sono 46 le sale scommesse poste sotto sequestro oltre ai 28 arresti nell’ambito dell’operazione sul controllo delle scommesse on line da parte della mafia.

Contestualmente sono stati sequestrati preventivamente in via d’urgenza beni per circa 70 milioni di euro, in Italia e all’estero, fra cui le 46 agenzie di scommesse e internet point nelle province di Catania, Messina, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.

Le indagini si sono avvalse anche del contributo di un collaboratore di giustizia che, grazie alle proprie competenze tecniche specifiche, era stato l’ideatore della struttura organizzativa utilizzata dai clan. La mafia catanese, secondo stime della Procura, avrebbe ottenuto un profitto complessivo di oltre 50 milioni di euro tra il 2011 e il 2017.