I segni dell’aggressione sono evidenti: un morso ad un ginocchio e le ferite ai gomiti ed alle braccia che sarebbero il risultato del trascinamento per terra: l’estremo tentativo per salvare il figlioletto dalla furia di uno dei cani. Ma sono le ferite che non si vedono a fare malissimo.

La mamma del piccolo Giorgio, ucciso ieri nella villetta di Mascalucia da uno dei due dogo argentini che vivono con la famiglia, è ancora sotto choc. “Piange in continuazione”, dice l’avvocato Fabio Cantarella, legale d’ufficio della donna e vice sindaco di Mascalucia.

La signora, infatti,  è indagata dalla procura di Catania per omicidio colposo, un atto dovuto per consentire il proseguo delle indagini da parte del pm Fabrizio Aliotta, titolare del fascicolo.

A quanto pare solo uno dei due cani era libero in giardino, quando all’improvviso lo ha aggredito cercando di strapparlo dalle braccia della madre: “E’ stata sempre con il piccolo, ha lottato – riferisce a BlogSicilia, Cantarella – . Ciò che appare inspiegabile è proprio l’atteggiamento del cane che ha visto crescere il bambino e che non avrebbe mai dato segnali di aggressività”.

Ieri mattina, la donna  sarebbe riuscita a chiudere il cane ed poi scappata fuori  chiedendo aiuto con il bimbo tra le braccia, ma è stato tutto inutile.

I due esemplari di dogo argentino erano a guardia della villetta: “In quella zona – dice Cantarella, stavolta nella sua veste di vicesindaco di Mascalucia – si sono verificati diversi furti”.