E' iniziato in una struttura in Trentino Alto Adige il percorso di recupero comportamentale dei due dogo argentini che nell'agosto di un anno fa azzannarono, uccidendolo, un bimbo di un anno e mezzo.

Intervento del Seprona, la specialità della Guardia Civil spagnola, in una fattoria della provincia di Granada. Un cane dogo argentino, senza acqua e cibo. Affetto da tumori sarebbe stato messo da parte perchè non più utile all'attività venatoria.

Sarà effettuata oggi pomeriggio l'autopsia sul corpicino del piccolo Giorgio, il bimbo di 18 mesi sbranato da uno dei due dogo argentini della sua famiglia nella villa a Mascalucia.

Non è stata ancora fissata la data dell’autopsia sul corpicino del bimbo ucciso martedì scorso da uno dei due cani che lo hanno visto crescere, due esemplari di dogo argentino messi a guardia della Villetta di Mascalucia. Ieri sera, intanto, il medico legale ha visitato la madre del piccolo.

Oggi l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente avanzerà un’articolata proposta alla ASP veterinaria di Catania e al magistrato che ha ordinato il sequestro dei cani protagonisti della triste vicenda di Mascalucia.

Riccardo Risica addestratore: "I dogo argentini sono cani da caccia grossa. Per questi grossi animali servirebbe un patentino. Un certificato di idoneità sia per il conduttore che per il cane”.

La mamma del piccolo Giorgio, ucciso ieri nella villetta di Mascalucia da uno dei due dogo argentini che vivono con la famiglia, è ancora sotto choc. “Piange in continuazione”, dice l’avvocato Fabio Cantarella, legale d’ufficio della donna e vice sindaco di Mascalucia.

Versa in gravi condizioni all'ospedale Cannizzaro di Catania, la madre del piccolo Giorgio, sbranato e ucciso da due doghi argentini. Indaga la procura di Catania.

Una tragedia sulla quale sta indagando la procura di Catania che ha iscritto nel registro degli indagati la mamma del piccolo Giorgio.

Due esemplari di dogo argentino uccidono un bimbo di un anno e mezzo e feriscono la madre.