Tragedia a Mascalucia dove due doghi argentini hanno ucciso un bimbo di un anno e mezzo e ferito la madre.

La tragedia si è verificata ieri intorno a mezzogiorno in una villetta in via Del Bosco, la strada che collega la cittadina dell’hinterland del Catanese al paese di Nicolosi. A quanto pare il bimbo, Giorgio, stava giocando con la mamma in una piscina gonfiabile quando i cani improvvisamente si sono avventati su di lui aggredendolo alla testa e al collo. In casa non c’era il padre del piccolo, impegnato al lavoro.

La madre, intervenuta, avrebbe fatto scudo con il proprio corpo ma le lesioni sul corpicino erano troppo gravi. La donna è stata poi trasportata all’ospedale Cannizzaro di Catania. Intanto la Procura ha aperto un’inchiesta sull’accaduto affidata al sostituto procuratore Fabrizio Aliotta. 

La donna, rimasta ferita nel tentativo di salvare il figlioletto dalla furia improvvisa degli animali, è stata soccorsa all’ospedale Cannizzaro di Catania e, ancora sotto shock, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Le condizioni della donna, comunque, non sembrerebbero gravi se è vero che è stata già dimessa dall’ospedale.

I due dogo, di tre e otto anni, sono stati posto sotto sequestro e affidati al servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale. A firmare il provvedimento è stato il vicesindaco di Mascalucia, Fabio Cantarella, che su facebook ha raccontato l’accaduto.

“Giorno tragico oggi per Mascalucia. Vi invito a pregare per il piccolo di poco più di un anno che non ce l’ha fatta e per la madre ferita nel tentativo di strapparlo ai loro cani inferociti – racconta il vicesindaco – Pare si tratti di due doghi argentini, micro-chippati peraltro. Lasciate che vi confidi solo una cosa: con tutta la fede che posso immaginare non riesco ad accettare che un bambino indifeso muoia così. O forse è la mia fede che non è abbastanza forte per comprendere”.

Il pm ha sequestrato anche la villa per il tempo necessario a effettuare tutti i rilievi utili alle indagini ed attende di interrogare la madre del bambino per fare ulteriore chiarezza sull’accaduto. Sul corpo del piccolo Giorgio sarà eseguita l’autopsia.