La Procura della Repubblica di Catania ha condotto indagini, delegate ai Carabinieri della Stazione di Biancavilla, a conclusione delle quali è stata avanzata una richiesta di misura cautelare interdittiva, accolta dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di un’insegnante di 61 anni, accusata di maltrattare gli alunni, costringendoli a subire continue mortificazioni con condotte reiterate.

Secondo gli inquirenti avrebbe offeso singolarmente gli alunni, li avrebbe minacciati di prenderli a schiaffi e a pugni in testa per farli ragionare. Ma non solo: secondo le indagini l’insegnante avrebbe schiaffeggiato gli alunni, tirato loro orecchie e braccia.

L’indagine ha preso spunto dalle dichiarazioni dei genitori di alcuni alunni, ed è proseguita con servizi di intercettazione e con le videoriprese delle lezioni svolte in classe dall’insegnante.

Una delle alunne, piangendo, ha confermato di aver ricevuto alcuni schiaffi dalla maestra, aggiungendo anche che ad essere picchiato era sovente un suo compagno dì classe.

In ragione  della gravità del reato (considerate la metodicità delle condotte e dal loro carattere violento e offensivo), della violazione di doveri pubblicistici ed educativi e della mancanza di segni di ravvedimento critico, l’insegnante è stata indagata per il reato di maltrattamenti ed è stata interdetta dall’insegnamento per un anno.

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