Tre lotti di matite sono stati sostituiti a Catania nei seggi allestiti per il referendum nella scuola Dante Alighieri.

Ad intervenire sono stati i funzionari della prefettura etnea dopo una segnalazione da parte della Digos che aveva raccolto la denuncia di un elettore che aveva avanzato il dubbio sulla ‘cancellabilità’ delle matite adoperate.

Tutto nasce da quanto accaduto stamani nella scuola di Catania dove, per alcuni momenti,  si sono registrate perplessità sulle matite adoperate per il referendum.  Sul posto così è intervenuta la Digos che ha raccolto le segnalazioni. In una sezione le operazioni sono state interrotte per alcuni minuti, poi tutto è ripreso nella normalità.

Casi sono stati sollevati in altre scuole del capoluogo etneo, ma la Prefettura ha ritenuto idonei i lotti di matite forniti in quei casi dal ministero, così non li ha sostituiti.

Ad onor del vero tutto nasce da un messaggio che gira in queste ore su whatsapp che avverte che ai seggi sarebbero state distribuite matite non copiative ovvero cancellabili.  L’intervento della Digos e della Prefettura ha scongiurato, almeno a Catania, la diffusione di una sindrome da voto truccato che certamente non fa bene alla consultazione.

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