“Siamo arrivati allo stremo delle nostre possibilità e non possiamo più accettare di essere lasciati soli”. E’ la frase conclusiva di un comunicato stampa del sindaco di Catania, Enzo Bianco, sulla delicata questione dell’accoglienza.

Il primo cittadino etneo si allinea dunque con il governo nazionale che ha fatto intendere chiaramente che l’Italia non può più sostenere la mole di arrivi di migranti nei propri porti.

Bianco che è stato fra i fautori dell’apertura di Frontex a Catania e spesso, in questi anni, si è presentato personalmente all’approdo per accogliere gli extracomunitari, oggi pur rimarcando che “Catania ed i catanesi hanno risposto sempre con generosità e spirito di accoglienza” sottolinea  le “numerose difficoltà, amplificate dai problemi che una grande città del Mezzogiorno deve affrontare”.

“Non possono più bastare le parole di apprezzamento e solidarietà nei confronti dell’Italia e della Sicilia in particolare, dei territori che stanno affrontando l’emergenza. Occorrono politiche serie a livello europeo e una solidarietà concreta che oggi manca. Siamo perfettamente in linea con la presa di posizione chiara e ferma del governo Gentiloni che in questi giorni, ancor di più, si ha fatto sentire a Bruxelles la sua voce”, dichiara il sindaco in una nota.

Tra Catania ed Augusta, dall’inizio dell’anno sono arrivati 21.118 migranti. Solo a Catania nel 2016 sono stati 20mila.

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