Muore poco dopo avere recitato sul palco del Teatro Valentino di Catania. L’attore Costantino Carrozza si è sentito male quando si era appena concluso l’atto unico di “Campanaro” e subito dopo sarebbero dovuti andare in scena altre due piece teatrali “Tragico Controvoglia” e “La patente”.
Inutile il tentativo di soccorso da parte dei sanitari del 118, Carrozza era già morto, sotto gli occhi della sua compagna di vita, la moglie Lina Gnani, che gestisce il teatro.
Carrozza, messinese di origine, ma trapiantato a Catania, aveva 79 anni.
Affina la sua passione per il teatro, nel 1966, al Piccolo di Milano. Prosegue la sua carriera al Teatro Stabile dell’Aquila e successivamente nel 1977 diventa direttore artistico, regista ed Attore della Compagnia teatrale “Quarta Parete”. Dal 1980 al 1985 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico al Teatro Comunale di Vittoria e dal 1983 al 1984 al Teatro Comunale di Misterbianco.
Nel 1995 prende in gestione il Teatro Valentino di Catania e dopo due anni fonda la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi e Giorgio Strehler”.
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