In occasione della visita del presidente Sergio Mattarella in Sicilia, per l’’omaggio a Giovanni Verga, autore tra i più rappresentativi della cultura italiana, la Manifestazione Verga 100 lancia un grande evento rappresentativo della sua identità letteraria: Il Verga Book Festival. Il festival si terrà a Vizzini a fine agosto.

È ben noto come la poetica verista abbia influenzato molte discipline artistiche, in particolare teatro e cinema, e tutta una serie di generazioni di scrittori.

Nell’anno del centenario della sua morte, che vede protagonista Vizzini – città natia e luogo di tutte le sue opere più celebri, come Cavalleria Rusticana, Mastro Don Gesualdo, la Roba, Jeli, La Lupa, Gramigna e Capinera – non poteva certo mancare l’istituzione di vero e proprio Festival del libro ufficiale del novelliere.

Del resto, sempre in questa cittadina si stanno concentrando tante iniziative, dal tradizionale Festival Verghiano, articolato tra rappresentazioni teatrali e rassegne cinematografiche, al Premio Verga,

Verga Book Festival a fine agosto

Un evento che avrà luogo a fine agosto e direttamente negli ambienti delle sue storie, e che – come dichiara il direttore artistico Lorenzo Muscoso, concittadino dello scrittore – “proietterà la città in quella dimensione di grande cultura europea, come è giusto che sia – e che porterà sul territorio tante personalità della scrittura e della dottrina più elevata, che saranno parte dell’irripetibile momento storico”.

Lanciato il documentario “Leggende Rusticane”

Inoltre, Manifestazione Verga 100 lancia il documentario “Leggende Rusticane”, diretto da Lorenzo Muscoso – concittadino dello scrittore – e prodotto dalla Dreamworld Pictures, che narra le storie verghiane lungo i vari scenari protagonisti, e attraverso i versi di Luciano Busacca, uno degli ultimi cantastorie siciliani. Il progetto nato nel 2021 alle soglie dell’evento secolare, si caratterizzata di immagini suggestive e caratterizzanti della poetica verista rimasti nell’immaginario collettivo. Una narrazione che si sofferma in quello più rappresentativo, il Borgo Cunziria, e in quello che fu il duello tra compare Alfio e Turiddu. Parole che trovano un magico lirismo nell’incanto che la vallata offre tra i manti di fico d’india. L’Opera presentata in concorso in importanti Festival è già stato selezionata in dieci, e comunque vada, ha certamente contribuito a rendere memorabile questo momento di grande cultura promuovendo il valore della tutela delle tradizioni, la vera ricchezza di ogni Regione.

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