si è presentato l'ufficiale giudiziario

Nuovi guai allo Stabile di Catania, arriva lo sfratto

Ancora guai per il teatro Stabile di Catania da mesi in piena crisi e attualmente senza una guida. Oggi nella storica sede della Sala Musco si è presentato l’ufficiale giudiziario per rendere esecutivo lo sfratto.

La struttura di via Umberto, infatti, non è di proprietà dell’ente culturale catanese, ma di privati che vantano locazioni non pagate per numerose mensilità. Pare che l’ufficiale giudiziario abbia invitato i dipendenti che stamani si erano regolarmente presentati a lavoro ad uscire dal teatro e a consegnare le chiavi dell’immobile.

E secondo indiscrezioni altri decreti ingiuntivi sarebbero giunti nei giorni scorsi da parte di creditori fra cui la Siae.

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Intanto nonostante la nomina del commissario straordinario Giorgio Pace, indicato dall’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, al momento il Teatro Stabile di Catania è senza guida. La ratifica della nomina, che deve essere formalizzata dalla prima commissione dell’Ars, non è stata ancora effettuata. La seduta era in programma due giorni fa, ma la questione non è stata deliberata.

E’ probabile che la nomina di Pace possa essere ratificata martedì prossimo. Sindacati e lavoratori chiedono di fare in fretta, la situazione lo impone.

Sulle tavole del palco del Musco sono passati tutti i mostri sacri della grande scuola teatrale catanese che è diventata un riferimento internazionale. 

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