Cambio di questori in Sicilia. Mario Della Cioppa lascia la guida della questura di Catania per assumere l’incarico di questore di Roma.

Nel capoluogo etneo arriva Maurizio Calvino che lascia, a sua volta, la guida della questura di Messina dove arriva dall’Aquila Gennaro Capoluongo.

Mario Della Cioppa lascia la guida della Questura di Catania per assumere l’incarico di Questore Roma. “Ho vissuto due anni di intensissima attività – – afferma Della Cioppa nel rendere noto il trasferimento – con trasporto, in maniera totalizzante, dalla mattina alla sera senza soluzioni di continuità.

Da vero e proprio catanese, come dovunque andrò, un po’ mi sentirò sempre dentro. In questo periodo, abbiamo cercato di rilanciare il controllo del territorio strumento indispensabile per affermare la presenza dello Stato a tutela del cittadino. Crediamo di esserci riusciti assicurando una presenza costante della Polizia di Stato affianco delle altre Forze di Polizia in ogni angolo della città metropolitana innanzitutto. In questo senso totale è stata la sinergia con la figura prefettizia, dapprima il Prefetto Claudio Sammartino, e ora con il Prefetto Maria Carmela Labrizzi”.

“Strettissima – sottolinea Della Cioppa – è stata la collaborazione con le altre forze di polizia, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza in particolare, con i cui Comandanti, Generale Raffaele Covetti, prima, Colonnello Rino Coppola, poi, e Colonnello Raffaele D’Angelo si è instaurato un profondo sincero rapporto professionale. Saluto tutti i cittadini catanesi e della provincia, e chi li rappresenta – aggiunge – l’Amministrazione Comunale, il sindaco Pogliese in testa, che è sempre stato attento e disponibile alle esigenze della Polizia di Stato, ed a tutta la stampa per la correttezza ed altissima professionalità dimostrate.

Un saluto affettuoso, condito da infinita stima e considerazione – osserva Della Cioppa – rivolgo pubblicamente al Procuratore Distrettuale Consigliere Carmelo Zuccaro, magistrato di elevatissimo spessore umano e professionale, ed attraverso lui, a tutta la magistratura inquirente e giudicante. Da ultimo, ma non ultimi, un saluto affettuoso, pieno di stima e ringraziamento, a tutti i Dirigenti che mi hanno collaborato, professionisti di elevatissimo livello, vere e proprie risorse per questa terra, e a tutti i poliziotti e le poliziotte di ogni ordine e qualifica, che ho avuto l orgoglio e l’onore di dirigere, e, con essi, le rappresentanze sindacali, sempre attente nel delicato incarico da esse ricoperte ma altrettanto di supporto e stimolo all’azione della dirigenza”.