Ha preso il via a Catania, nella zona B della Riserva naturale orientata dell’Oasi del Simeto, presso il Villaggio Ionio, la demolizione, disposta dalla Procura della Repubblica, di una villetta abusiva di circa 28 metri quadrati con annessa recinzione.

L’attività, sotto il controllo costante dei carabinieri della Procura di Catania, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza del Corpo Forestale della Regione Sicilia e della Polizia Provinciale e Municipale, si svolgerà in più giorni a causa del cospicuo materiale da conferire in discarica. La demolizione della villetta è la prima di una serie di altre demolizioni che si susseguiranno nei prossimi giorni sempre all’interno dell’Oasi del Simeto.

“La demolizione coatta – sottolinea la Procura in una nota – è l’ultimo atto conseguente alla sentenza passata in giudicato di condanna per abuso edilizio. Tuttavia sono sempre più frequenti ormai i casi in cui gli esecutati procedono spontaneamente all’autodemolizione al fine di evitare maggiori aggravi”.

“Il ripristino dello stato dei luoghi, violati da cementificazioni eseguite in spregio delle norme edilizie e paesaggistiche – continua la nota – è una delle priorità perseguite dalla Procura di Catania, specie in aree protette come l’Oasi del Simeto e il Parco dell’Etna”.

“I carabinieri della Sezione della Procura della Repubblica di Catania – prosegue la nota – sono in prima linea nel contrasto e nella repressione di tali reati ambientali. L’attività repressiva, a cui deve necessariamente accompagnarsi una presenza sul territorio di forze di polizia con funzione preventiva ed una presa di coscienza del cittadino al rispetto dell’ambiente – conclude la nota – sono la formule che consentono la gestione ottimale del territorio e delle bellezze che ci circondano”.

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