Padre e figlia, entrambi catanesi, trasportavano la droga in auto. Cinquanta chili tra hashish e marijuana. Stavano per imbarcarsi sul catamarano che dal Porto di Pozzallo, li avrebbe portati a Malta. La giovane donna, per non destare sospetto, aveva con sé anche il figlio piccolo di tre anni.
In manette sono finiti, Nicola Musumeci, 46 anni, nullafacente, già noto alle forze di polizia e Giusi Musumeci, 20 anni.
Il maxi sequestro di droga, al Porto di Pozzallo, è stato possibile grazie all’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica e dei finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, con la collaborazione del funzionario dell’Agenzia delle Dogane.
L’uomo e la donna a bordo della loro auto, mentre stavano per imbarcarsi, durante i controlli di sicurezza hanno manifestato segni di nervosismo tali da insospettire i militari. All’interno del bagagliaio, in un grosso borsone c’erano 20 chili di hashish, suddivisi in 38 panetti e circa 30 chili di marijuana, suddivisa in 30 imballaggi in cellophane.
Nicola Musumeci è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Ragusa mentre la figlia messa agli arresti domiciliari.
L’intero quantitativo di sostanza stupefacente è stato sequestrato e inviato al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per stabilire la valenza del principio attivo per poter quantificare le dosi e i ricavi che avrebbero potuto ottenere con l’attività di spaccio.
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