Il padre segue il figlio sedicenne che si era allontanato il giorno prima da casa. Fa arrestare dai carabinieri uno spacciatore. Si è verificato a Catania  dove il padre del ragazzo ne aveva denunciato la scomparsa. Dopo averlo localizzato e seguito, ha segnalato al 112 la sua presenza in una abitazione. Il genitore ha fornito l’indirizzo del palazzo da cui lo aveva visto affacciarsi al balcone.

Lo spacciatore è stato arrestato

Nel  corso di un controllo, i militari dell’Arma della compagnia Piazza Dante hanno trovato il 16enne scomparso. Si trovava nascosto nel bagno. Dopo i controlli e i rilievi è stato affidato ai suoi genitori.

Nei successivi accertamenti i carabinieri hanno invece arrestato, per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, uno spacciatore 17enne cingalese che, aprendo la porta, agli investigatori aveva detto di essere da solo in casa.

La successiva perquisizione ha consentito ai carabinieri di trovare e sequestrare nell’abitazione 15 grammi di marijuana, due dosi pronte per la vendita al dettaglio e 137 euro ritenuti provento dello spaccio.

L’intervento dei carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante hanno arrestato un cingalese di 17 anni ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nel pomeriggio di ieri i militari si sono recati in Via Francesco Cilea. Lì un genitore era riuscito autonomamente a rintracciare il proprio figlio 16enne dopo averne denunciato l’allontanamento solo il giorno prima.

Acquisite preliminarmente le necessarie informazioni dal genitore, i militari hanno bussato alla porta di quell’appartamento alla quale ha aperto un minorenne il minorenne cingalese. Ha asserito di trovarsi da solo in casa.

I militari hanno visto una donna aggirarsi nell’abitazione e hanno deciso di effettuare un controllo. Lo spacciatore ha cercato di opporsi sostenendo che non avevano l’autorità per entrare in casa.

Il giovanissimo spacciatore è stato affidato al centro di prima accoglienza di via Franchetti, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.