Si è costituito l’omicida del consigliere comunale di Palagonia, Marco Leonardo, 42 anni, ucciso in un bar nel centro del Paese. L’uomo è in caserma a Palagonia. La notizia è stata confermata da ambienti investigativi. Il movente potrebbe essere legato a un debito tra la vittima e il killer

Marco Leonardo, il consigliere comunale in carica ucciso in un bar di Palagonia, in provincia di Catania, era il capogruppo della lista civica Palagonia Futura ed era stato eletto nel 2012.

Titolare di un distributore di carburante in paese, lui e la sua famiglia erano conosciuti anche per l’attività di compravendita di arance, attività prevalente a Palagonia, nel cuore della Piana di Catania.

Nel 2008 aveva avuto guai con la giustizia e arrestato per truffa ai danni dello Stato. Le indagini di carabinieri e guardia di finanza avevano permesso di scoprire cooperative fittizie che ottenevano l’indebita liquidazione della indennità di disoccupazione agricola da parte dell’Inps. In particolare, durante una verifica fiscale in un’azienda di Palagonia, emergevano collegamenti tra diverse persone, legate tra loro da vincoli di parentela, in società  e cooperative di diversa natura.

A definire “grave quanto accaduto” è stato il sindaco di Palagonia Valerio Marletta che non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni: “Non mi sento di aggiungere altro, al momento” ha detto.

A definire “grave quanto accaduto” è stato il sindaco di Palagonia Valerio Marletta che non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni: “Non mi sento di aggiungere altro, al momento” ha detto.

Leonardo, oggi, intorno alle 12 si trovava all’interno di un bar di via Vittorio Emanuele a Palagonia. Da una prima ricostruzione avrebbe avuto un litigio con l’assassino prima di essere stato freddato. La vittima, dunque, conosceva il suo assassino. Nelle fasi concitate della lite è rimasto ferito in maniera grave anche il titolare del bar Paolo Sangiorgi, 52 anni.

Per gli investigatori, che escludono legami con l’attività politica del consigliere comunale, si tratterebbe di un agguato mafioso.

Sul posto sono presenti carabinieri della compagnia di Palagonia e gli agenti della Squadra Mobile di Catania.

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