Catania

Paliotti del ‘600 in mostra al Castello Ursino di Catania (FOTO)

Verrà inaugurata domani (sabato 20 luglio), alle 10.30, al Castello Ursino di Catania la mostra “Architetture barocche in argento e corallo”, organizzata dalla Regione Siciliana. Fino al 20 ottobre l’Isola sarà la sede espositiva di ventisette capolavori in argento, corallo e filato d’oro realizzati, tra il 1650 e il 1772, nei laboratori artistici dell’Isola da maestranze trapanesi e messinesi.

Il “paliotto”, protagonista dell’esposizione, per la sua collocazione all’interno dello spazio scenografico della chiesa, trova nella lunga storia degli arredi sacri molteplici versioni interpretative di tecniche artistiche, materiali e soluzioni decorative e si distingue per le precise soluzioni determinate dallo schema compositivo e dal materiale impiegato. Tra gli esemplari più suggestivi vi sono quelli interamente realizzati in argento e quelli mobili con supporto tessile ricamato in cui i principali materiali usati sono l’oro e l’argento, per i filati, i fili di seta policroma, ma anche le perle, le gemme, tra le quali il corallo, al quale fin dall’antichità si sono attribuiti significati e proprietà che lo hanno legato al sacro. L’esposizione è stata ideata da Rosalba Panvini e Salvatore Rizzo, Curatore anche della ristampa del catalogo che accompagnerà il percorso museale.

“La mostra – evidenzia il governatore Nello Musumeci – è un evento che celebra la grande capacità e creatività delle maestranze siciliane che, nel corso dei secoli, sono state protagoniste di realizzazioni che pochi eguali hanno nel mondo. La spiritualità e il senso del sacro, che in Sicilia hanno origini antichissime, trovano nel Barocco la massima rappresentazione artistica la cui magnificenza è stata trasmessa fino a noi dai paliotti esposti. Questa mostra diventa il veicolo per la conoscenza di tali straordinari apparati mobili decorativi, che vengono proposti ai visitatori al di fuori degli spazi di culto e del rito cattolico e che faranno apprezzare l’importanza e la magnificenza delle officine dell’Isola. Un ringraziamento va al dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali Sergio Alessandro e alla soprintendente di Catania Rosalba Panvini per l’impegno e la celerità messi nell’organizzazione dell’esposizione e all’amministrazione comunale di Catania, al sindaco Pogliese e all’assessore alla Cultura Mirabella, per avere concesso i locali di Castello Ursino, condividendo la valenza del progetto per offrire alla città una manifestazione di alto profilo culturale”.

Leggi anche

Riapre a Siracusa il Castello Eurialo dopo l’incendio che lo aveva danneggiato (FOTO)

Leggi l'articolo completo