Così come contro la Roma Arvalia, un pallone recuperato negli ultimi secondi è stato fondamentale per centrare la nona vittoria stagionale, la settima consecutiva. La Nuoto Catania ha sconfitto la NC Civitavecchia per 10-9, dopo un incontro dalle emozioni altalenanti ed a tratti nervoso. La squadra di casa, infatti, è partita subito a mille, pressando alta la formazione etnea e chiudendo il primo parziale avanti per 4-3, grazie anche ad un rigore fallito da parte del capitano Kacar. Da quel momento in poi, i rossoazzurri hanno fatto valere esperienza e tecnica, allungando progressivamente nei due quarti successivi fino a raggiungere le tre marcature di vantaggio. Sprecate due opportunità per allungare ancora il divario, gli ospiti hanno subito il tentativo si rimonta di Civitavecchia, che si è sciaguratamente spento a pochi secondi dalla fine con una palla persa e una superiorità numerica da sfruttare.

L’inizio stentato della Nuoto Catania non è stato casuale, ma è figlio di una precisa scelta tecnica del tecnico Giuseppe Dato: “All’inizio pensavo di impostare un tipo di partita particolare, ma abbiamo subito troppo gli avversari e siamo stati costretti a cambiare in corsa. Siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata e a riprendere il nostro gioco di sempre”‘.

Alla Piscina Olimpica di Palermo la Roma Nuoto batte il TeLiMar per 12-6. I capitolini si confermano in testa alla classifica al termine di un match che i ragazzi del Presidente Giliberti avevano provato a tenere in sospeso almeno fino ai primi minuti del terzo parziale. Orfano del bomber Ciccio Lo Cascio, che rientrerà dalla squalifica settimana prossima, il club dell’Addaura nulla ha potuto contro il ritmo imposto dai romani guidati dal croato Setka, argento alle Olimpiadi di Rio 2016

“Siamo partiti molto bene, – ha detto Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar –  giocando alla pari contro la corazzata Roma Nuoto, che però poi sul passo si è mostrata più pragmatica, sorpassandoci e chiudendo il match con +6. Troppi errori nostri in fase offensiva, sia in contropiede che soprattutto sull’uomo in più, con una percentuale improponibile. Tuttavia, sono convinto che dalla prossima partita, in trasferta a Latina, aiutati anche dal rientro di Lo Cascio dalla squalifica, potremo iniziare a risalire la classifica.”

La Famila Muri antichi vola conquistando la quarta vittoria consecutiva, la seconda in esterna sul campo della Rari Nantes Frosinone. Cinica, concentrata e vogliosa di vittoria la formazione di Puliafito che è stata in vantaggio per tutto l’arco del match. Le prime 4 marcature da parte degli etnei portano la firma dell’americano Colin Mulchay, bravo a perforare la difesa laziale. Il break decisivo nel terzo parziale con le realizzazioni di Cassarino e Castagna che permettono ai Muri Antichi di ipotecare la partita, messa in cassaforte con il gol di Paratore nel quarto e ultimo periodo. Grande prova a livello difensivo da parte della Famila che ha concesso soltanto due gol (entrambi con l’uomo in più) e ha registrato una gran prova del portiere Jurisic.

Siamo davvero contentissimi – afferma soddisfatto Spinnicchia – un buon risultato era nell’aria, c’era entusiasmo, ma una vittoria così netta non ce l’aspettavamo, contro una formazione di qualità come il Frosinone. Prendere così pochi gol è significativo, la squadra ha girato alla grande. Lo staff sta facendo un grandissimo lavoro a loro e ai ragazzi va un grande plauso”.