nella zona di bronte, cesarò e maniace

Parco dei Nebrodi, indagini dopo attentato Antoci: 9 arresti per estorsione e mafia

Sono nove le persone arrestate nell’ambito dell’operazione della Dda di Catania denominata ‘Nebrodi’.

Sono: Roberto Calanni, di Paternò, 37 anni, Salvatore Catania, 55 anni, di Bronte, Giuseppe Corsaro, 33 anni, di Bronte, Antonino Galati Giordano, 34 anni, di Bronte, Luigi Galati Giordano, 32 anni, di Bronte, Salvo Germanà, 41 anni, di Bronte, Carmelo Lupica Cristo, 62 anni, di Tortorici, Giovanni Pruiti, 41 anni, di Bronte e Carmelo Triscari Giacucco, 44 anni, di Cesarò.

Sono indiziate a vario titolo di appartenere all’articolazione di Cosa Nostra catanese che opera tra i Comuni di Bronte, Cesarò e Maniace e di essere gli autori di alcune estorsioni aggravate dal metodo mafioso.

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Le indagini dei carabinieri del Ros e della Compagnia di Santo Stefano di Camastra sono state avviate dopo l’attentato al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampato ad un agguato a San Fratello, il 18 maggio 2016.

Dalle indagini dei carabinieri di Catania e Messina è emerso che la mafia era l’unica interlocutrice nella zona del Parco dei Nebrodi. PER SAPERNE DI PIU’ 

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