Il sole sorge timido dietro la chiesa di Santa Maria della Stella. Fra poco il caldo scoppierà su Militello Val di Catania come sul resto della Sicilia. Ma oggi è una giornata diversa per il piccolo centro del catanese. In quella chiesa tocca alla seconda camera ardente per la salma di Pippo Baudo che è tornato, per il viaggio finale, a casa.

foto di Lorenzo Muscoso
L’arrivo del carro funebre poco dopo le 23
Il carro funebre che portava la salma del presentatore è arrivato a Militello davanti alla chiesa poco dopo le 23. Si dice che il feretro di Pippo Baudo fosse già giunto a Militello in Val di Catania poco prima, circa un quarto d’ora, ma fosse rimasto fuori città forse per permettere di definire tutti i preparativi per l’ingresso in piazza avvenuto comunque prima della mezzanotte.
L’arrivo in piazza e gli applausi nonostante l’ora tarda
Nonostante l’orario la gente era in piazza ad attendere l’auto che aveva fatto il lungo tragitto da da Roma. Una Maserati come carro funebre per l’ultimo viaggio del Pippo Nazionale accolto da centinaia di persone assiepate dietro le transenne.
Il mezzo si è fermato proprio davanti alla chiesa di Santa Maria della Stella, dove tutto è stato sistemato per l’apertura della camera ardente in mattinata. L’arrivo del feretro è stato accompagnato da un lungo applauso dei presenti.
Nel pomeriggio i funerali
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, si svolgeranno i funerali del conduttore televisivo. Ad officiare i funerali sarà il Vescovo di Caltagirone Calogero Peri. Con lui, co officiante, don Giuseppe Luparello, parroco del santuario di Santa Maria della Stella ormai da otto anni. Ma l’omelia toccherà a Don Giulio Albanese, il padre spirituale di Baudo. Il presentatore era rimasto legato alla Chiesa, proprio quel santuario, dove da bambino fece anche il chierichetto. La stessa Chies che lo ha visto bambino ora sarà teatro dell’ultimo saluto.
Parteciperanno tra gli altri il presidente del Senato Ignazio la Russa, il ministro del made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi in rappresentanza del governo e il governatore Renato Schifani.
foto e video di Lorenzo Muscoso






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