Senza pace, polemica dopo polemica. La pista di ciclabile al Lungomare di Catania pare non sia nata sotto una buona stella. Sta spopolando su facebook l’immagine (che vi mostriamo) dei nuovi attraversamenti pedonali installati in vari punti della città fra cui anche il lungomare e proprio sulla pista.

Si tratta dell’ultima polemica, in ordine cronologico, perché la tormentata struttura che costeggia la scogliera fra piazza Europa e piazza Mancini Battaglia è stata argomento di discussione ancor prima dell’istallazione definitiva, quando si disquisiva sulla reale necessità dell’opera. Poi cominciarono i dibattiti sul colore, la sicurezza e complessivamente sulla realizzazione (un direttore dei lavori si è dimesso).

E dopo l’inaugurazione sono cominciati i problemi veri e proprio: in particolare per un cordolo di separazione della strada che ha causato diversi incidenti prima di essere ben segnalato.

Come se non bastasse, ed è cronaca di queste ore, nelle arterie più trafficate, sono apparse la strisce pedonali rialzate. Una chicca che si sta diffondendo in tutta Italia che, in pratica, elimina l’utilizzo del semaforo pedonale, non di rado bypassato dagli automobilisti.

Fin qui tutto normale: a Catania, però, non tutte le ciambelle vengono con il buco e con le strisce rialzate del lungomare, forse, si è esagerato, se è vero che sono state installate anche sulla pista ciclabile già bersagliata da altre polemiche. Un solo dosso, posto all’altezza del civico 115 di Viale Artale Alagona.

“La Multiservizi non ha eseguito i dossi, ma solo la segnaletica orizzontale così come prevede un ordine di servizio dell’Utu – specifica Michele Giorgianni, presidente di Multiservizi – . Non spetta a me giudicare, ma da cittadino ritengo che un attraversamento sicuro va garantito anche in quella parte di carreggiata“.