sequestro dei ros di catania

Pistole e kalashnikov: sotto le botole | e nel fienile l’arsenale del clan

Una perquisizione dei carabinieri del Ros di Catania in una casa di campagna riconducibile a Salvatore Di Benedetto, 50 anni, ha portato al sequestro di armi e munizioni.

Di Benedetto, arrestato nell’ambito dell’operazione ‘Kronos’ e detenuto dallo scorso 20 aprile, è ritenuto dagli investigatori affiliato alla famiglia mafiosa Calatina. E’ accusato di associazione mafiosa e omicidio

Nella proprietà rurale di contrada Targia, a Palagonia sono state sequestrate più di duemila munizioni di vario calibro, una pistola calibro 9 con altre munizioni, un fucile d’assalto modello  Kalashnikov, una carabina ad aria complessa, una pistola calibro 12 e un fucile calibro 12 con canna e calcio mozzati. Sequestrata anche droga: marijuana, cocaina ed eroina. In totale sono state trovate 2094 cartucce di cui 296 per il solo Kalashnikov. Le armi saranno analizzate per stabilire se siano state utilizzate.

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Durante la perquisizione i militari hanno notato la presenza di due botole, realizzate in prossimità del caseggiato, di cui una destinata alla custodia di oltre un migliaio di munizioni di vario calibro.

All’interno del caseggiato, invece, è stata rinvenuta una pistola cal. 9 completa di munizionamento.

Nelle aree del fienile c’erano un fucile d’assalto modello Kalashnikov, completo di munizionamento, ed una carabina ad aria compressa.

Sotto gli anfratti rocciosi del terreno, poi, è stata trovata un’altra pistola ed un fucile calibro 12 con canna e calcio mozzati, oltre a munizionamento di vario calibro.

 

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