Stavano smontando le targhe da un suv rubato lo scorso 15 luglio, ma sono stati sorpresi dai carabinieri che dopo un inseguimento nelle campagne di Librino li hanno arrestati. Si tratta dei fratelli Gaetano e Giuseppe Privitera, rispettivamente classe ‘93 e classe ‘89, Angelo Privitera cl.75 e Giuseppe Fraschilla cl.59, accusati di ricettazione in concorso.

I quattro sono stati scoperti in una zona semideserta del Viale Nitta erano intenti a smontare le targhe di una Nissan Juke per poi caricarla su di un carro attrezzi, ma alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. Dopo un lungo inseguimento i carabinieri sono riusciti a bloccarli ed ammanettarli.

Il carro attrezzi è stato sequestrato mentre gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati posti ai domiciliari. L’autovettura rubata è stata restituita al legittimo proprietario.

A San Giovanni la Punta, invece, in un’altra operazione i carabinieri hanno arrestato il 38enne Emanuele Biancola di Pedara ed il 37enne Antonino La Rocca di Misterbianco, accusati di concorso in furto aggravato e ricettazione.

Mentre uno, dopo averne forzato la portiera, stava rubando una Volkswagen Polo  l’altro lo attendeva poco lontano a bordo di una Fiat 500 asportata il pomeriggio precedente ad Aci Catena.

Dopo essere stati bloccati, sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza. Anche in questo caso le autovetture sono state restituite ai legittimi proprietari.

foto archivio