Un flash mob per dire ‘no’ alla violenza: a casa, in famiglia, per strada, ma soprattutto a scuola dopo la brutale aggressione del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ‘Salvatore Casella’ di Pedara (nella foto).
‘Te ne devi andare’ gli hanno urlato contro gli aggressori e poi gli schiaffi.
Studenti, insegnanti e amministratori hanno deciso per questo di scendere in piazza a fare sentire la propria voce. Sarà una giornata dedicata a ribadire sempre più forte ‘no’ alla violenza quella di mercoledì primo marzo.
Dopo i fatti avvenuti lo scorso 23 febbraio quando il preside Fernando Rizza è stato aggredito da due energumeni che lo hanno picchiato e minacciato intimandogli di andare via dalla scuola che dirige, il presidente del Consiglio d’Istituto, gli insegnati, i ragazzi ed il personale tutto del Casella, saranno coinvolti in una serie di iniziative che si svolgeranno in città sia a scuola che per le vie del centro.
Alle 11, animazione nel cortile del plesso centrale di via Eleonora D’Angiò, proprio dove l’aggressione è avvenuta. Sarà questa un’occasione per riflettere su quanto accaduto, con momenti di confronto, alla presenza anche dei dirigenti scolastici delle scuole siciliane, hanno dato già adesione quelli di Viagrande, Trecastagni e di altre scuole dell’acese. Lo slogan scelto per l’iniziativa è “Insieme per il rispetto dei lavoratori della scuola”.
Sarà presente il sindaco Antonio Fallica con l’assessore alla Pubblica Istruzione Marina Consoli. Alle 16 un corteo prenderà le mosse da piazza Del Popolo. Ci saranno i vertici dell’amministrazione comunale, gli insegnanti, gli alunni e le loro famiglie. La marcia da via Ammiraglio Toscano si dirigerà verso piazza Don Diego per poi arrivare a Piazza Don Bosco da corso Ara di Giove. Durante il corteo alcune strade saranno chiuse al traffico.
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