il 3 giugno

Prima giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia: oltre 100 gli eventi organizzati in Sicilia

Dalla riscoperta di antichi tradizioni e mestieri, alle rievocazioni storiche; dalle passeggiate naturalistiche, alle visite guidate a centri storici, castelli e torri; dalla degustazione di prodotti tipici, alle infiorate. Sono oltre 100 gli eventi organizzati dalle associazioni di promozione turistica siciliane in occasione della prima edizione della “Giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia”, indetta per domenica 3 giugno.

“E’ un giorno speciale per le Pro Loco. Per la prima volta le nostre associazioni festeggeranno il quotidiano impegno per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale dell’Italia” afferma il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) Antonino La Spina. “Un’azione – prosegue la Spina – svolta con entusiasmo e passione: il 3 giugno puntiamo a far vivere a tutta l’Italia lo spirito delle Pro Loco”.

Una missione, quella delle Pro Loco, declinata quotidianamente nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle bellezze paesaggistiche, nell’organizzazione di manifestazioni in ambito turistico culturale, storico, ambientale, gastronomico e nella ricerca e nella salvaguardia delle tradizioni e delle lingue locali.

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L’elenco completo e la mappa degli eventi, in costante aggiornamento, sono disponibili nella pagina dedicata creata all’interno del portale Unpli (clicca qui o vai al sito Unpli.info).

La “Giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia” rientra anche tra gli eventi promossi dal Mibact, nell’ambito dell’ “Anno europeo del patrimonio culturale 2018”.

L’iniziativa dell’Unpli è perfettamente in linea con gli obiettivi generali dell’Anno contribuendo a promuovere il ruolo del patrimonio culturale dell’Europa quale componente essenziale della diversità culturale e del dialogo interculturale; la “Giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia” è volta pure favorire la fruizione dei patrimoni culturali da parte di un pubblico più vasto e diversificato, anche attraverso misure di ampliamento del pubblico e l’istruzione nel campo del patrimonio culturale, promuovendo in tal modo l’inclusione e l’integrazione sociali.

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