E’ prevista per il pomeriggio la sentenza d’appello del processo a Raffaele Lombardo, l’ex presidente della Regione siciliana condannato in primo grado a sei anni e otto mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Era il 19 febbraio del 2014.

Il collegio della terza sezione della Corte d’Appello di Catania, composto dal presidente Tiziana Carrubba, giudici a latere Anna Gloria Muscarella e Fabio Ceraolo, si è riunito in camera di consiglio.

L’ex governatore si è presentato al palazzo di giustizia di buon mattino accompagnato dai legali Alessandro Benedetti, Guido Ziccone e Salvo Pace.

Per l’accusa ci sono i pm Antonio Fanara e Agata Santonocito, che hanno seguito l’inchiesta fino dalla sua genesi e in appello affiancano il pg Sabrina Gambino.

La procura generale ha chiesto di confermare i sei anni e otto mesi di reclusione inflitti all’ex governatore in primo grado per  concorso esterno in associazione mafiosa oltre alla sanzione aggiuntiva  per il reato elettorale che costituisce l’oggetto dell’appello presentato dai legali di Lombardo.

 

 

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