Continua la querelle sulla costituzione della unificata Camera di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa, nei giorni scorsi il gruppo che fa capo a Confindustria in una conferenza stampa ha denunciato presunte anomalie.
In particolare settantacinque imprese di Siracusa e provincia, già iscritte alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (Cna) che risulterebbero a registrate anche in altre associazioni.
Stamani l’intervento del cartello che fa capo a Confcommercio: “E’ imbarazzante parlare di numeri che non si conoscono. Chiediamo all’assessorato regionale di elaborare i dati e fare chiarezza. Solo allora saremo nelle condizioni di intervenire. Noi aspettiamo i numeri”, si legge in una nota diramata al termine di una conferenza stampa.
Il comunicato è siglato dalla cordata facente capo a Confcommercio e alla quale sono legate Confesercenti Catania e Ragusa; CIDEC Catania e Siracusa; FIARCOM; FAI Conftrasporto; ASSOTIR; SILT; ANCOTUS; Casartigiani Catania, Siracusa e Ragusa; Fedarcom; FIT; CIA Catania; Confagricoltura Catania: UNSIC Catania.
“Una risposta compatta a chi con i numeri sta giocando per fare saltare il banco. Il percorso che deve portare alla formazione della nuova Camera di Commercio del Sud Est è sempre più tortuoso, rallentato ad arte da chi invece di fare gli interessi degli imprenditori e occuparsi dello sviluppo del territorio pensa solo alle poltrone”, si legge nel comunicato.
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