Una tredicenne si è tolta la vita la notte scorsa nel Catanese. La ragazzina si è impiccata con una corda attaccata al letto a castello nella sua stanza nella casa con cui abitava con la madre nell’hinterland etneo. 

Ha lasciato una lettera con i saluti e ha chiesto alla madre di estenderla ai suoi amici la ragazzina che la notte scorsa si è tolta la vita.

Il fatto è successo intorno a mezzanotte e la madre l’ha scoperto al rientro a casa. Per la ragazzina non c’è stato nulla da fare. Quando i medici del 118 sono giunti in casa la ragazzina era morta per asfissia.

Secondo il procuratore della repubblica Carmelo Zuccaro: “C’erano delle fragilità pregresse nella ragazzina, i cui genitori si erano separati cinque anni fa, ma cerchiamo la causa scatenante del suicidio, che al momento non emerge con chiarezza. Che sia un suicidio non ci sono dubbi, anche alla luce della lettera di spiegazioni che la ragazza ha lasciato. Non emergono problemi scuola o di relazione. Attendiamo il rapporto dei carabinieri della compagnia di Gravina di Catania per avere un quadro più chiaro anche sul movente”.

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