“Apprendiamo con favore che il Ministro Galletti convocherà a breve i sindaci dei comuni interessati di Misterbianco e Motta S. Anastasia a Roma per discutere della chiusura e del “fine vita” delle due discariche “Valanghe d’Inverno” e “Tiritì”, in provincia di Catania”.
A dichiararlo è Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, commentando la risposta del Sottosegretario Velo alla sua interrogazione sulle discariche di Tiritì e Valanghe d’Inverno sottoscritta anche dai colleghi Bratti, Berretta, Burtone, Albanella e Raciti.
“Il Ministero dell’Ambiente – aggiunge Chiara Braga – si è poi impegnato a proseguire nel monitoraggio puntuale dei contenuti dell’ordinanza regionale sulla quale ha espresso la propria intesa, in particolare sulle prescrizioni che al momento non risultano ottemperate. Abbiamo segnalato peraltro che l’assenza dichiarata nell’ordinanza regionale di problemi strettamente ambientali e sanitari connessi alla gestione della discarica contrasta nettamente con le risultanze di recenti indagini svolte dall’Arpa di Catania sulla qualità dell’aria e con la percezione delle comunità di cittadini coinvolti. Stigmatizziamo inoltre che ancora oggi non si conoscano i motivi per cui l’Ufficio Territoriale del Governo di Catania presenti ancora in aggiornamento la pagina web relativi ai compensi della gestione commissariale”.
“Non è una novità – conclude Chiara Braga – che la gestione dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Siciliana sia da anni caratterizzata da ritardi e inadempienze, presentando ancora oggi un deficit strutturale grave. Ci auguriamo che la regione, anche con il supporto del Governo Renzi, possa rapidamente dotarsi di un sistema industriale di gestione dei rifiuti in Sicilia, fatto in primis di impianti a servizio della raccolta differenziata e impianti di compostaggio, al fine di colmare il deficit socio-economico del territorio a tutela della salute dei siciliani e dell’ambiente dell’isola”
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