E’ durato poco più di un’ora la risonanza magnetica su Veronica Panarello, accusata di avere strangolato il figlio Loris di 8 anni a Santa Croce Camerina e detenuta dal dicembre del 2014.
La donna è stata sottoposta, a Catania ad un esame alla testa per verificare le sue condizioni “neuro, radiologiche, morfologiche e funzionali” il cui esito sarà consegnato alla magistratura. La risonanza era stata disposto dai periti del Gup di Ragusa, davanti al quale si celebra il processo, su richiesta degli esperti della difesa per completare la perizia psichiatrica.
Veronica si è presentata all’esame scortata dalla polizia penitenziaria. Non erano presenti né periti, né consulenti delle parti né avvocati.
Il Gup Andrea Reale aveva contemporaneamente concesso una proroga di altri 25 giorni agli esperti che dovranno depositare le loro conclusioni entro il 15 maggio. La prossima udienza del processo, fissata per l’11 maggio, ma potrebbe essere rinviata a data da destinare.
Veronica Panarello nello scorso gennaio ha accusato il suocero, Andrea Stival, di avere ucciso il bambino nella sua casa di Santa Croce Camerina: la donna lo avrebbe fatto per impedirgli di rivelare una loro presunta relazione, che l’uomo ha sempre negato anche davanti ai pm che lo hanno indagato come atto dovuto.
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