Una giovane incensurata beccata mentre ruba cosmetici all’interno di un centro commerciale Catanese. Il suo atteggiamento tra le varie corsie dell’attività aveva destato sospetti, tanto che i commessi hanno chiamato i carabinieri. Una volta perquisita sono saltati fuori i prodotti che la ragazza aveva tentato di portare via senza pagarli. Per lei arriva una denuncia alla Procura per furto.
La telefonata al 112
L’attività è stata portata avanti dal nucleo radiomobile del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Catania. Una pattuglia è intervenuta in seguito ad una richiesta fatta attraverso il 112 dal titolare di una nota catena di negozi presso un centro commerciale catanese. L’uomo lamentava un furto, in quel momento ancora in corso, da parte da parte di una “cliente”.
Fermata dai carabinieri
I militari sono così giunti immediatamente sul posto. Hanno appreso dal personale addetto alla vendita dell’esercizio commerciale che una giovane sarebbe stata da loro notata aggirarsi tra le corsie del negozio. Il suo modo di fare aveva attirato la loro attenzione per il suo soffermarsi sempre intorno allo stesso bancone di cosmetici. La ragazza, una 22enne incensurata, è stata quindi bloccata dai carabinieri mentre tranquillamente stava allontanandosi dal negozio. E lei, avendo capito di essere tata scoperta, ha spontaneamente ammesso le proprie responsabilità. Ha dunque consegnato ai militari alcuni cosmetici, del valore di alcune decine di euro. Prodotti che aveva nascosto all’interno della sua borsetta.
La denuncia
I carabinieri, dopo aver ricostruito tutto, hanno denunciato la giovane alla Procura per furto. Questo è solo uno dei tanti interventi che quotidianamente affrontano i carabinieri della Radiomobile, impegnati in attività di controllo della circolazione stradale. A tal proposito nel solo mese di luglio, sono state elevate complessivamente 85 sanzioni per un totale di circa 80 mila euro di multe. Le contestazioni più frequenti la mancata copertura assicurativa e revisione periodica, guida senza patente, casco e cinture o utilizzando il cellulare.
Commenta con Facebook