56 squadre, cinque retrocessioni invece di nove per ripristinare il format a 60 squadre già nella successiva stagione. Poche sorprese dalla riunione di LegaPro che ha formalizzato i gironi per il prossimo campionato, non senza qualche polemiche.

L’assocalciatori, infatti, non ha gradito la decisione di non ripescare tutte le formazioni che avevano fatto richiesta, ma soprattutto di posticipare i termini di pagamento delle mensilità di giugno a metà settembre.

“Essere presi in giro non fa piacere, per la categoria che rappresentiamo meritiamo un altro trattamento. Non è bellissimo far parte di questa Federazione”. Così Damiano Tommasi, presidente del sindacato dei calciatori, ha tuonato uscendo dalla riunione e preannunciando che non parteciperà alle altre.

Tornando al campionato: il girone C, quello delle siciliane sarà composto da 18 squadre.  Akragas, Bisceglie, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Fondi, Juve Stabia, Lecce, Matera, Monopoli, Paganese, Reggina, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani, Virtus Francavilla. 

Anche la LegaPro, così come fatto dalla Serie D, rivoluziona il sistema dei cambi, passando da 3 a 5 per partita.  5 cambi, dunque, ma con sole tre interruzioni al match.