Un presidio dinanzi alla prefettura di Catania per sollecitare ufficialmente le autorità competenti e chiedere assieme a famiglie, amici e compagni la liberazione immediata dei siciliani , rinchiusi nella prigione di Billwerderd in seguito agli scontri del G20 di Amburgo.

Tra i sei italiani arrestati in Germani, infatti, ci sono anche tre siciliani: si tratta del trentenne Emiliano Puleo, storico esponente di Rifondazione Comunista di Partinico e dei catanesi del Centro Sociale “Liotru” Alessandro Rapisarda, 25 anni e Orazio Sciuto di 31.

I tre sono stati arrestati venerdì scorso anche e a quanto si apprende le accuse mosse riguardano questioni inerenti l’ordine pubblico. Il caso è seguito da vicino dal deputato siciliano di Si, Erasmo Palazzotto che si è messo in contatto con l’ambasciata italiana in Germania e con la Farnesina.

Intanto in alcune zone della città di Catania, tra cui il quartiere di San Cristoforo, per chiedere la liberazione di Orazio e Alessandro, sono comparsi alcuni striscioni, a firma del Centro Sociale. “Sono entrambi stati fermati – spiega Lara Torrisi, del Centro Sociale – lontano dai focolai di guerriglia avvenuti in città. Stavano semplicemente camminando per strada. Riteniamo ingiusto che siano ancora in carcere e soprattutto vergognoso che le autorità italiane ignorino un fatto così grave”.

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